sabato 28 maggio 2011

Test drive di Gnome 3

La tentazione di Gnome 3....
Dopo un mese di Ubuntu Natty e la sua interfaccia Unity, non ho resistito alla tentazione di provare Gnome 3.
Così ho scaricato la ISO della Fedora 15, ho preparato un bel DVD e..... voilà! sul mio Vaio VPCF12E1E ha fatto la sua comparsa l'interfaccia innovativa di Gnome 3.


Prime impressioni

  • Iniziamo a dire qualcosa della installazione della Fedora. Lunga. Onestamente non ho cronometrato ma preferisco l'installer della Ubuntu con la sua opzione di partire come distro "live".
  • Il touchpad e il controllo della luminosità dello schermo hanno funzionato da subito, contrariamente a Natty, ove ho dovuto apportare qualche modifica.
  • Come driver per la GPU Nvidia, Fedora ha installato i drivers "Nouveau".
  • Audio, rete LAN e rete wireless hanno funzionato al primo colpo (come per Ubuntu Natty).
  • L'interfaccia di Gnome 3 mi è sembrata bella e piacevole da usare ma.... impossibile da personalizzare, almeno con gli strumenti installati insieme alla distro!
  • I font, almeno sulla mia macchina, sono decisamente brutti, molto più brutti di quelli di Ubuntu Natty.
  • Non c'è stato modo di riprodurre un video mp4: il sistema ha tentato di scaricare il driver adatto ma... non l'ha trovato; su Ubuntu è tutta un'altra storia!
  • L'aggiornamento dei pacchetti è andato abbastanza liscio: non veloce come nella Ubuntu ma.... molto meglio che nella Fedora 13.
GRUB1 VS GRUB 2
Fedora non usa GRUB2 come boot loader, ma il vecchio GRUB1. Inoltre in fase di installazione non ha configurato automaticamente la partizione con Ubuntu Natty, ma solo quella con Seven.
Risultato?
Al riavvio non ho più avuto la possibilità di avviare la mia Ubuntu!
Per ovviare a questo inghippo ho editato manualmente il file di configurazione di GRUB1 inserendo la riga per caricare Ubuntu.
Quindi ho riavviato con Ubuntu e - preferendo GRUB2 a GRUB1 - ho fatto un bel grub-install /dev/sda seguito da un bel update-grub.
In questo modo i magici script di grub2 hanno riconosciuto tutti i sistemi operativi di tutte le partizioni diel mio disco: ora il boot loader è quello nero standard di Ubuntu ma a me piace così....
Esperienza d'uso di Gnome 3
Le prime impressioni d'uso di Gnome 3 sono state positive: Mutter è più fluido di Compiz nel compositing delle pagine; la dashboard "attività", forse perchè già abituato a Unity, è stata comoda sin da subito. Di default non è possibile salvare sul desktop: forse è un bene (nel senso che il desktop è il posto ove appoggiare le finestre) ma io ero abituato ad  appoggiarci i files e le cartelle "in lavorazione". Mi sembra strano non trovare tra gli strumenti standard qualche tool di configurazione per Gnome 3: ho installato una utility (Tweak Tool) ma non mi sembra gran che....
Conclusioni
In tutta onestà Gnome 3 mi è parso piuttosto acerbo: comincio a capire perchè Canonical non l'ha adottato per Ubuntu. Però promette bene e credo che gli sviluppi saranno interessanti